Rebrand: da Irma a Firma
F(irma), store di streetwear, sneakers, sport, cultura e lifestyle urbano con un negozio anche online, ci ha impegnati in una vera sfida. Fare un passaporto nuovo, se così si può dire, ad un’attività di famiglia, rigenerando la vecchia identità in uno spazio di grandi firme che nel nome conservasse anche una memoria del passato. Partendo dalla necessità di reinventare l’immagine aziendale, abbiamo pianificato una strategia di rebranding, individuato gli elementi da rinnovare per una comunicazione efficace e siamo passati a programmare la strategia di posizionamento.
Una buona strategia di posizionamento comincia con la differenziazione
Non bisogna solo distinguersi dalla concorrenza, bisogna essere autentici. Si chiama Existential Marketing ed assolve al desiderio dell’azienda ma anche dei consumatori di unirsi intorno ad una comunità di valori, uno stile di vita, una cultura oltre che un gusto.
Partendo dal lavoro sul naming, abbiamo risolto la questione della scissione dalla catena dei negozi IRMA SPORT, aggiungendo una semplice “F” e trasformando il brand in FIRMA.
La scelta non ha determinato solo un cambiamento dal punto di vista del nome ma anche dello scenario di vendite: già nella marca si evince subito infatti che l’azienda si rivolge ad un preciso segmento-obiettivo target, con cui dialoga attraverso dei valori rilevanti per il consumatore.
Attraverso un’analisi di Market Innovation, siamo riusciti ad evidenziare un contesto sul quale FIRMA non aveva ancora concorrenti e all’interno del quale era possibile creare una domanda e un mercato nuovo.
Entrare nella mente e negli occhi del consumatore.
Diventare desiderio e sensazione.
Ecco come lo abbiamo fatto.
Posizionamento è anche quell’insieme di percezioni e sensazioni che si afferma grazie alle valutazioni del consumatore. E sono proprio queste ultime a confermare l’autenticità del web e ad autorizzare il suo riconoscimento dalla community.
Era dunque necessario sviluppare una nuova identità visiva che ci ha spinto a lavorare sia sul logotipo che sul font aziendale definendo il lettering design di un alfabeto in linea con il design del logo sviluppato.
Anche il design del sito web, la comunicazione visiva social con speciali animazioni 3D e gli allestimenti del punto vendita, sono stati studiati per rispondere ad una narrativa adeguata, rispondente alle attese del target e in coerenza dei benefit emozionali del prodotto.
Proprio su questo nuovo paradigma di contenuti, al momento opportuno, abbiamo successivamente montato la campagna pubblicitaria di lancio del progetto e sostenuto l’apertura del nuovo punto vendita con una promozione mirata che ha visto la gestione della pagina social con il servizio di copywriting, la realizzazione di shooting fotografici ad hoc per gli interni, le vetrine dello store e dei capi di abbigliamento di varie collezioni disponibili in negozio.
Un brand deve saper comunicare strategicamente con il suo pubblico e il mondo delle subculture a cui lo streetwear si rivolge, è certamente un ambiente disponibile a condividere con estrema rapidità nuove etichette che raccontino attraverso l’estetica le proprie relazioni e visioni. Ecco perché abbiamo voluto creare un merchandising accattivante per la tribù di FIRMA, dallo stocker alla linea di felpe e shopper personalizzate.
Così facendo il brand è stato rilanciato sia attraverso un discorso di marca che di crowdculture che ha fatto leva sull’interazione tra persone e sui comuni temi e valori condivisi.